Il progetto

Risorse tecnologiche per lo sviluppo di idee imprenditoriali

La città di Cagliari si è recentemente aggiudicata un bando promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) dedicato al Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G. Questo successo consolida la tradizione di Cagliari nello sviluppo di iniziative nel campo dell'innovazione tecnologica, mirate a semplificare sempre di più la vita dei cittadini e a sostenere le startup più giovani.

Il progetto prevede la creazione di un laboratorio tecnologico denominato “Cagliari Digital Lab” (CDL), che troverà sede nell'ala B del Bastione di Saint Remy e nell’Ex Distilleria di Pirri. Il CDL sarà un centro d'innovazione focalizzato sulle tecnologie innovative, Quantum Computing e sulle piattaforme cloud e avrà l’obiettivo di sviluppare servizi e applicazioni basati sull'Intelligenza Artificiale e il Deep Learning in diversi settori: logistica, turismo, automazione industriale e Smart Energy. L’esigenza principale è raggiungere un’ampia platea di destinatari attraverso azioni efficaci di promozione.

Il programma è finalizzato a supportare la diffusione delle tecnologie emergenti attraverso un percorso di contaminazione imprenditoriale rivolto a startup e aziende che intendono sviluppare innovazioni organizzative, tecnologiche e modelli di business legati alle soluzioni 5G/6G e tecnologie abilitanti.

Il Programma di supporto alle tecnologie 5G/6G promuove la creazione di centri di trasferimento tecnologico noti come "Case delle Tecnologie Emergenti" e ha l'obiettivo di favorire la sinergia tra le competenze scientifiche delle Università, degli enti di ricerca e le esigenze delle imprese. In qualità di capofila, il Comune di Cagliari ha formato un partenariato che coinvolge importanti attori come l'Università di Cagliari, il CRS4 Centro di Ricerca e Sviluppo Studi Superiori in Sardegna, WindTre S.p.A., TIM S.p.A., Abinsula S.r.l., Widata S.r.l., Greenshare S.r.l., l’Associazione Artes Advanced Robotics and enabling digital Technologies & Systems 4.0 e l'Associazione Cyber 4.0.

Fenicotteri

Gli obiettivi realizzativi

Il progetto è suddiviso in 5 Obiettivi Realizzativi, ognuno dei quali corrisponde a macro-attività e specifiche azioni definite da ciascun partner. La collaborazione tra i partner partecipanti è fondamentale per lo sviluppo di ciascun Obiettivo Realizzativo e di tutta la Casa delle Tecnologie Emergenti per diffondere l’innovazione tecnologica in maniera concreta.

Obiettivo realizzativo 1

Gestione e coordinamento

L’Obiettivo Realizzativo 1 fa capo al Comune di Cagliari, capofila del progetto Cagliari Digital Lab, che si occupa dell’organizzazione dello spazio fisico che ospita le attività, della gestione dell’intero progetto e della comunicazione interna/esterna.

Obiettivo realizzativo 2

Setup e gestione dei laboratori tecnologici

L’Obiettivo Realizzativo 2 è affidato al CRS4 che ha la responsabilità di organizzare i laboratori innovativi e garantisce l’installazione dell’infrastruttura di DLAB.

Obiettivo realizzativo 3

Ricerca applicata e sperimentale

L’Obiettivo Realizzativo 3 è sviluppato dall’Università degli Studi di Cagliari che si occupa di sviluppare strumenti e piattaforme di ricerca applicata e sperimentale garantendo, al contempo, lo sviluppo di soluzioni innovative in diversi ambiti: turismo, mobilità, sensing ambientale e gestione delle risorse energetiche.

Obiettivo realizzativo 4

Accelerazione e Open Innovation

L’Obiettivo Realizzativo 4 fa capo al Centro servizi dell’Università di Cagliari per l’innovazione e l’imprenditorialità che ha il compito di sviluppare le attività di accelerazione di startup e di Open Innovation garantendo modelli di accesso alle tecnologie, selezionare le startup e accompagnarle nello sviluppo delle idee imprenditoriali.

Obiettivo realizzativo 5

Trasferimento Tecnologico

L’Obiettivo Realizzativo 5 è garantito da Abinsula che favorisce il trasferimento tecnologico